STUDENTI
Marcos Andres Payueta Ocaña

DOCENTI
Silvia Podestá,Belén Martín, Mónica Buccolini, Claudio Sola

L’esplorazione sperimentale delle forme degli utensili e della loro influenza sulla percezione del gusto solleva le seguenti domande:
gli utensili tradizionali sono il modo migliore per portare il cibo alla bocca?
Influiscono sulla percezione del gusto?
Quali altre interazioni possono consentire in relazione al cibo?
Che ruolo ha il piacere nella loro progettazione?
Queste domande hanno guidato test sul campo con volontari e prototipi basati sulle teorie esistenti in materia.
L’esplorazione è culminata nella progettazione di tre linee di utensili in ceramica smaltata, pensati per scenari d’uso specifici: cena da soli, cena in compagnia e cena al ristorante.
In ogni linea l’obiettivo è quello di massimizzare le informazioni aptiche nelle mani e nella bocca, migliorando l’esperienza attraverso l’introduzione di nuovi modelli di movimento per portare il cibo alla bocca.
Una delle qualità distintive di questi strumenti è il loro linguaggio formale, volto a creare un impatto visivo con elementi monolitici e organici.
L’obiettivo è creare un’esperienza multisensoriale in cui il piacere sia l’ingrediente principale, migliorando così le abitudini alimentari e ripensando il nostro rapporto con il cibo e gli oggetti quotidiani.
Il progetto non intende fornire risposte definitive alle domande iniziali ma rappresenta il primo passo per scoprire tutte le potenzialità che il design può offrire in questo campo.