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RUFA

Le Typofiabe

STUDENTI
Valeria Aceti, Audrey Abigail Atienza, Mario Buccolo, Giulia Campanozzi, Elena Caponera, Valerio Carta, Costanza Chen, Margherita Castelmare, Tommaso Costa, Greta D’antoni, Francesco Giovannoli, Chimaine El Amine, Laura Ferragonio, Francesca Forgione, Matteo Francescon, Olivia Gaone, Giulia Giordani, Giuseppe De Meo, Carlos Mirko Huerto Rosales, Andrea Iannarelli, Micaela Pia Lavecchia, Lucrezia Landi, Valentina Mandara, Bianca Marinotti, Angela Martina Alessia Mastrolonardo, Luca Merlini, Jennifer Mollo, Gabriele Nassuato, Giorgia Natale, Alessia Ottaiano, Valerio Paciello, Giulia Paladini, Davide Paolini, Luca Parmigiani, Julian Piscitello, Ginevra Portesi, Ludovica Salandrino, Marco Saolini, Aurora Scerra, Stefano Stirpe, Maria Talia, Chiara Tamburrini, Michela Tarulli, Alessandro Zingone

DOCENTI
Guido Lombardo, Davide Luccini

Il progetto editoriale le Typofiabe nasce con l’intento di rendere attuale un’opera letteraria che ha raccolto e salvato parte della tradizione folkloristica e orale italiana, celebrando, allo stesso tempo, lo scrittore Italo Calvino, pilastro della letteratura del ‘900, nel centenario dalla sua nascita.
Il progetto di ricerca, svolto in collaborazione con il collettivo di artisti Numero Cromatico di San Lorenzo, consiste in un’edizione a tiratura limitata di una selezione di 23 brani (1923-2023: numero simbolico riferito all’anno di nascita dello scrittore), tratti della raccolta di Fiabe Italiane di Italo Calvino, del 1956.
Le fiabe sono reinterpretate e rielaborate attraverso l’uso esclusivo della tipografia, in modo da presentare una struttura verbo-visiva che valichi lo stereotipato e illusorio confine tra parola e immagine.
La gestione e composizione sintattico-tipografica dei testi ha il fine di realizzare effetti di senso che potenziano la narrazione riconnettendosi all’espressività e alla matrice originalmente orale.
Il libro, progetto corale realizzato da 44 studenti, è stampato attraverso la tecnologia ecologica risograph, a due colori (arancione e verde).
Ogni gruppo di studenti ha prodotto un sedicesimo (formato di uno pseudo-A5) di una delle fiabe del volume.
Sono stati utilizzati esclusivamente i caratteri tipografici della fonderia C-A-S-T.
Il libro è stato prodotto grazie alla Tipografia Tipografare e alla Legatoria di San Lorenzo, entrambe a Roma.