Tesi

ISIA Roma

ERO – Eco-sorveglianza agile

STUDENTI
Daniele Silvestri

DOCENTI
Alessandro Spalletta

Menzione Speciale al progetto di ricerca

Motivazione della giuria

Questo progetto sperimenta l'applicazione di nuove tecnologie per monitorare e bonificare terreni inquinati attraverso modalità di intervento a basso impatto ambientale. La Giuria ha apprezzato il progetto perché capace di utilizzare le tecnologie innovative e attivare processi di fitobonifica. Il progetto affronta la complessità dei temi ambientali promuovendo forme di cooperazione con esperti di più discipline e centri di ricerca, come ad esempio l'Istituto Italiano di Tecnologia.

Menzione ODA

Motivazione della giuria

La ricerca ERO – Eco sorveglianza agile affronta uno dei temi più delicati per un progetto di rigenerazione e recupero dei territori, quello della bonifica dei terreni inquinati. Il progetto propone un modello di decontaminazione di grandissimo interesse che, utilizzando le più avanzate tecnologie disponibili, permette di risolvere il problema in termini di sostenibilità ed economicità, restituendo alle generazioni future la speranza di poter vivere in un ambiente più sano e possibilmente più bello.

ERO – Eco-sorveglianza agile è un sistema-servizio che individua nella nano-robotica bio-ispirata un motore per il cambiamento dei processi nel settore della bonifica di terreni inquinati. Rispetto ai metodi di bonifica tradizionali (ad alto impatto tecnologico, ambientale ed economico), ERO propone un modello di decontaminazione del terreno ad impronta neutrale attraverso soluzioni sostenibili e circolari.
Alle spalle del modello c’è una tecnologia europea FET Proactive (Future Emerging Technologies Proactive) concepita e resa tangibile dagli impianti di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia, con cui ISIA ha collaborato nella stesura del progetto di tesi.
Si tratta dei dispositivi I-Seed: nano-robot biodegradabili ispirati morfologicamente ai semi presenti in natura.
Nel sistema ERO il dispiegamento in-situ di questi dispositivi permette una prima fase di raccolta dati quali-quantitativa sul tipo di inquinante, seguita poi da un intervento mirato di fitobonifica (o fitodepurazione) operata dai dispositivi stessi in fase di biodegradazione. L’ideazione del sistema complesso ERO ha previsto e messo a fattor comune processi di design thinking, innovation design, service design e UI/UX design.